La famiglia Del Piccolo si instaurò a Lucinico nel 1800, originariamente il cognome era Malig cambiato in Malich a causa di un problema di trascrizione. Successivamente durante l'epoca fascista la famiglia è stata costretta a cambiare nome diventando Del Piccolo. La storia agricola di questa famiglia è comunque principalmente incentrata sulla produzione di frutta e verdura.
Il bisnonno Giuseppe all'inizio decise di intraprendere una strada diversa rispetto a quella della famiglia e fu uno dei primi elettricisti del comune di Lucinico ma a causa delle sue idee politiche fu licenziato e tornò all'attività originaria della famiglia. Infatti, ancora oggi ricordiamo con amore il bisnonno, che con la sua bicicletta e i cesti pieni di primizie raggiungeva il mercato di Gorizia.
Ma come si sono incontrate queste due famiglie? Quando il nonno Sergio vide per la prima volta la nonna Maria se ne innamorò a prima vista e decise di trasferirsi a Lucinico dopo le nozze. Fin da subito fu ben accolto dalla famiglia della nonna Maria, in quanto era un bravo lavoratore. Il nonno Sergio continuò a portare avanti la tradizione delle barbatelle e si concentrò anche nello sviluppo dell'imbottigliamento del vino.
Nel 1953 la famiglia Grion-Del Piccolo fu una delle prime famiglie ad avere l'autorizzazione per l'apertura della privata, tuttora appesa con orgoglio in agriturismo. Dieci anni dopo, nel 1963, nonno Sergio uscì con la prima etichetta di Miller Thurgau e fu anche uno dei primi soci del consorzio Collio.
Come ogni famiglia contadina dell'epoca si aveva anche una piccola stalla con delle mucche e dei maiali. Purtroppo, dovendola rinnovare, si decise di concentrarsi solo sulla lavorazione della carne di maiale, che a tutt'oggi continua ad essere effettuata dai membri della famiglia.
L’azienda non ha mai smesso di rinnovarsi e nel 1994 mamma Marialuisa e lo zio Giorgio hanno aperto l'agriturismo “Grion”. Dal 2014 è stato aperto anche un piccolo spaccio aziendale. Volendo mantenere viva la tradizione della conduzione familiare, nel 2018 l'azienda passa nelle mani dei giovani fratelli Elisabetta, Eleonora e Massimiliano e nel 2023 sono stati inaugurati gli alloggi agrituristici.